Correre su una pista di atletica e visitare un ospedale sono esempi di attività complesse per le persone cieche o ipovedenti, ch...
Correre su una pista di atletica e visitare un ospedale sono esempi di attività complesse per le persone cieche o ipovedenti, che spesso devono chiedere aiuto a un caregiver.

BUDD-e è un robot assistivo che può sostituire una guida umana, offrendo maggiore autonomia alle persone cieche: dotato di telecamere e GPS e capace di localizzarsi all’interno dell’ambiente, “cammina” accanto alla persona indirizzandola in totale sicurezza. I ricercatori che se ne occupano stanno già svolgendo i test per verificarne l’efficacia in contesti reali.

Ce l’ha raccontato il responsabile del progetto, il professor Marcello Farina del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, in un’intervista su “Frontiere”, il canale dedicato alla ricerca scientifica al Politecnico di Milano: https://www.frontiere.polimi.it/budd-e-il-robot-guida-per-ciechi-con-cui-correre-al-parco/

Running on the athletic track and visiting a hospital are example of difficult activities for blind or visually impaired people, that usually have to ask a caregiver for help.

BUDD-e is an assistive robot that can replace human companions, offering more autonomy to blind people: equipped with cameras and GPS, and able to locate itself within surroundings, it “walks” next to the person directing him/her in maximum security.

The project coordinator, Professor Marcello Farina from the Department of Electronics, Information and Bioengineering, told us about it in an interview on “Frontiere”, the channel dedicated to scientific research at the Politecnico di Milano: https://www.frontiere.polimi.it/budd-e-the-guide-robot-for-the-blind-to-jog-with-in-the-park/?lang=en

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